Un anno fa la Asl Rm5 aveva annunciato l'arrivo di nove medici all'ospedale di Subiaco e l'apertura del nuovo reparto di chirurgia per il 20 agosto. A distanza di un anno i medici non sono ancora arrivati e stessa sorte per la nuova chirurgia che ancora non apre i battenti, mentre il vecchio reparto è stato chiuso. A denunciare il mancato arrivo dei camici bianchi è l'associazione per la tutela dei diritti del malato "Antonio Lollobrigida": 'Il cronoprogramma - spiega l'associazione - annunciato da Asl e Comune di Subiaco prevedeva anche l'assunzione di due medici di medicina interna per Lungodegenza - Area Medica; un chirurgo per la Chirurgia generale un medico d'urgenza per il Pronto soccorso e cinque anestesisti per rafforzare l'attività chirugica e l'emergenza urgenza. Ma dodici mesi dopo quell'annuncio nessun nuovo medico é ancora arrivato».
LA CHIUSURA Dopo la chiusura del vecchio reparto, alla chirurgia sono stati riservati cinque posti a lungodegenza. Sulle lungaggini dei lavori il presidente del Consiglio della X Comunità Montana ha chiesto alla direzione generale della Asl Rm5 di conoscere i tempi di apertura ed i motivi per cui i lavori non sono ancora terminati. 'La Asl ha annunciato la prima apertura per il 20 agosto 2016, poi per il mese di marzo - dice Giacomo Troja, presidente del Consiglio della X Comunità Montana - ma ad oggi il nuovo reparto di 20 posti è ancora chiuso ed il servizio di chirurgia viene espletato con soli 5 posti a lungodegenza. Chiediamo di sapere se i lavori sono terminati e quando verrà aperto questo nuovo reparto'.
L'apertura del 20 agosto, infatti, slitto perché i lavori non erano iniziati nei tempi dovuti e la Asl ad ottobre del 2016 fece sapere che erano finalmente partiti e sarebbero durati settanta giorni, ma ad oggi la nuova chirurgia ancora non si vede.
Su tutte queste problematiche è stata chiesta una risposta alla direzione generale della Asl Rm5, ma non è arrivato alcun commento.
Il cronoprogramma dei lavori prevedeva anche l'inizio della ristrutturazione del pronto soccorso il 1 ottobre del 2016, con la creazione di una sala rossa per l'emergenza, ma anche in questo caso il cantiere non è ancora stato aperto.
I due interventi effettuati e completati che rientravano nel cronoprogramma della Asl sono stati l'apertura del nuovo reparto di medicina la scorsa primavera e la lungodegenza ad agosto del 2016.
Antonio Scattoni
fonte:IlMessaggero Area metropolitana