MADONNA DELLA PACE ,- QUEL GIORNO DI 73 ANNI FA


Era il 26 maggio del 1944, quando a Madonna della Pace quindici uomini furono fucilati per rappresaglia da soldati tedeschi in ritirata da Cassino.
La mattina di quel giorno , fu rinvenuto il corpo senza vita di un soldato tedesco lungo la strada per Canterano. Il comando tedesco, che operava in quel periodo proprio a Madonna della Pace, ordinò, senza accertare la causa della morte del militare, un rastrellamento a largo raggio, concluso con la cattura di numerosi ostaggi, 15 dei quali la stessa sera del 26 maggio furono fucilati su un’altura poco distante dal centro abitato. Solo il giorno successivo, il comando tedesco permise il recupero dei loro corpi .
Un tragico evento ,che ogni anno in questi giorni viene rievocato a Madonna della Pace con varie iniziative, tra cui la cerimonia nel sacrario eretto dalla Provincia di Roma proprio nel luogo dove fu eseguita la fucilazione. E’ il momento in cui gli abitanti della località, i rappresentanti dell’Associazione XV Martiri, dei cinque Comuni che hanno competenza sul territorio (Agosta, Canterano, Cervara di Roma, Rocca Canterano, Subiaco), della X Comunità Montana e dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi), ricordano i nomi delle vittime: Bernardino Albensi, Antonio Dari, Tommaso Fioravanti, Francesco Mammoli, Bernardino Micarelli, Torello Micarelli, Ascenzio Monteverde, Benedetto Di Roma, Giulio Di Roma, Domenico Di Roma, Arsenio Coluzzi, Gilberto Miconi, Mariano Tozzi, Renato Tomei, Francesco Vareni.
Si tratta di un minuto di raccoglimento, che l’esecuzione dei tre squilli di tromba del “silenzio” e dei lenti rintocchi della campana della chiesa di Madonna della Pace, rendono ancor più toccante.
(Fabrizio Lollobrigida)

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