Insieme per Subiaco, la compagine politica che sostiene l'a maggioranza in Consiglio comunale, entra nel merito della vicenda che riguarda la Presidente del Consiglio comunale Claudia Di Pasquali. IpS attacca parlando di macchina del fango criticando Subiaco Bene Comune per averne chiesto le dimissioni:
"Purtroppo per l' ennesima volta assistiamo all'attivazione della macchina del fango, oggi contro il Presidente del Consiglio comunale per il quale il gruppo di Subiaco Bene comune ne chiede addirittura le dimissioni.
Naturalmente né loro né sedicenti blogger locali si sono preoccupati di entrare nel merito della questione, il fatto che merita titoloni sensazionalistici risale al 2011 e riguarda una denuncia per diffamazione ricevuta dal Presidente del Consiglio Comunale, in riferimento ad una risposta su interrogazione dell' allora minoranza.
Premesso che anche un candidato di Subiaco bene comune, nonché attuale consigliere comunale è stato rinviato a giudizio per fatti inerenti la sua azione politica (non capiamo come mai questo fatto non abbia suscitato lo stesso sdegno tra i suoi compagni di lista), premesso che ovviamente noi non ci siamo mai permessi di utilizzare questi squallidi mezzucci per chiederne le dimissioni ed infangare la sua immagine ritenendo che la contrapposizione debba essere sulle idee e suoi progetti, e non contro le persone, ci chiediamo: quando si comincerà ad avere rispetto per le persone?
Quando si smetterà questa guerra contro i singoli e le loro storie?
Quando il confronto sarà su qualche idea o progetto? Quando terminerà la voglia di rivalsa personale e si lavorerà per Subiaco?
Abbiamo assistito ad una campagna elettorale senza precedenti, dove la divisione e la calunnia verso tutti, anche verso cittadini rei di aver supportato una lista, sono stati l'elemento caratterizzante, a distanza di quasi un anno si deve constatare che l'unico modo di fare politica adottato è lo stesso: calunnie, slogan vuoti, denunce, esposti e zero proposte concrete e costruttive.
Come gruppo politico esprimiamo solidarietà al Presidente del Consiglio Comunale che svolge il suo ruolo con impegno e professionalità e continuiamo a lavorare davvero per Subiaco, contrapponendo le idee, i progetti e il fare a questa squallida politichetta".