Errata corrige della Regione Lazio dopo le aspre polemiche circa la richiesta di fondi al Ministero per inesistenti posti letto di terapia intensiva dell'ospedale Angelucci effettuata in un decreto.
La vicenda era emersa quando un cronista de Il Tempo chiese a Zingaretti chiarimenti sulla questione, ed il presidente della Regione Lazio reagì invece in malo modo.
Poi l'associazione A. Lollobrigida aveva denunciato la vicenda, che nel frattempo era stata oggetto di un'interrogazione in Regione da parte di Storace ed in Parlamento da parte del M5S.
Il Comune di Subiaco aveva definito superate queste osservazioni, ma evidentemente così non era: Zingaretti è infatti corso ai ripari emanando un decreto di errata corrige, precisando appunto quanto sostenevano l'associazione ed il cronista, che a Subiaco non sono presenti posti letto per rianimazione, trasmettendo al Ministero la rettifica.
Forse non era stata una svista come affermano alla Regione, dato che l'errore (o il falso?) erano presenti in più di un documento, ma comunque il decreto apparso oggi sul BUR sancisce un brusco dietro front ed un'ammissione di colpa inequivocabile da parte della Regione, che purtroppo ancora una volta ribadisce che all'Angelucci non saranno presenti posti letto di terapia intensiva, dopo che il reparto di Rianimazione è stato pubblicato.