VALLE ANIENE - Da Pisoniano, Altipiani e San Vito Romano immigrati a Tivoli per la Giornata mondiale del rifugiato



Promosso dalla cooperativa sociale Tre Fontane, il progetto ha puntato attraverso lo sport a sensibilizzare la cittadinanza sui temi legati all’accoglienza e all’integrazione nel territorio.
All’appuntamento hanno partecipato tiburtini ed una cinquantina di migranti ospiti di vari centri d’accoglienza, anche da quelli degli Altipiani di Arcinazzo, Pisoniano e San Vito Romano.
Cittadini e migranti si sono ritrovati sabato scorso al Parco Sogno di Malala di Villa Adriana per partecipare, insieme, a una maratona di 3 km. A dare la partenza il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti.
Una volta che i corridori hanno tagliato il traguardo della mini-maratona, cittadini e beneficiari sono stati coinvolti in altri sport tra cui calcio, basket e tiro con l’arco.
“Corro ma non scappo” è stata anche l’occasione per conoscere tradizioni e usanze dei migranti originari dell’Africa subsahariana. Dal vivo si sono infatti esibiti in spettacoli di musica e danze tipiche del proprio Paese di provenienza, allietando la serata laziale.
“È stata una giornata scandita dalla voglia di integrazione e amicizia tra popoli – spiega Marco Zonnino, Presidente della cooperativa sociale Tre Fontane -. Noi crediamo che è assolutamente possibile un’accoglienza che arricchisca i cuori e il bagaglio culturale di ognuno di noi”.

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