"Da due giorni a questa parte l'acqua del fiume Aniene appare invasa da strane bollicine e caratterizzata da un odore poco gradevole in alcuni tratti del suo corso.
Come tanti cittadini, siamo preoccupati per quanto sta accadendo al nostro fiume, che, mai come di recente, è ferito dalle decisioni istituzionali che lo hanno riguardato. Vogliamo ricordare che l'abbassamento del livello dell'acqua è strettamente collegato alle maggiori captazioni consentite dalla Regione Lazio alla sorgente del Pertuso. Aspettiamo ancora che il Sindaco Pelliccia chieda all'amico Presidente Zingaretti di far revocare la determina regionale dalla quale stanno scaturendo le evidenti, quanto drammatiche conseguenze.
Quest'oggi – 05.09.2017 – abbiamo presentato una formale interrogazione al primo cittadino per conoscere, nel dettaglio, lo stato dei fatti, auspicando che, oltre al disastro ambientale dovuto al sostanziale prosciugamento del bacino idrico, non si aggiungano anche seri fenomeni di inquinamento".
Lo dichiarano, per mezzo di una nota, i Consiglieri Comunali di "Alternativa X Subiaco", Matteo Berteletti ed Emanuele Rocchi.
Il Meetup Sublacense ha denunciato la vicenda ai Carabinieri di Subiaco attraverso il 112, definendo il fatto " un'altra aggressione di natura inquinante sul Fiume Aniene". Apprendiamo la notizia sui social Internet di Facebook da molti Cittadini Sublacensi e dalla testata giornalistica blogger di Suby News, dove sono state pubblicate anche fotografie.
I pentastellati ricordano come non sia la prima volta che si verifichino episodi analoghi, e si domandano che cosa faccia il Comune di Subiaco e sugli episodi precedenti abbia mai preso precauzioni affinché si rintraccino gli eventuali responsabili.
Il M5S invita il Sindaco a chiamare urgentemente l'Arpa Lazio affinché si accerti che tipo di inquinamento sia e da dove provenga.