CINETO ROMANO - Ospedale di Subiaco approvazione unanime del Consiglio comunale di una delibera contro i tagli


Dopo Arcinazzo Romano e Cervara di Roma, un altro Comune della Valle dell'Aniene approva una delibera per protestare contro i tagli selvaggi operati a danno dell'ospedale Angelucci di Subiaco.
Lo rende noto il laboratorio politico Sinistra per Subiaco e Valle dell'Aniene:
"E' un processo lento, perchè i Consigli Comunali non si fanno tutti i giorni, ma i risultati cominciano a vedersi. Senza fronzoli, falsità, secondi fini e polemiche. Senza giustificare l'operato di chi non governa la nostra regione, abbiamo la certezza di un numero considerevole di Comuni pronti a deliberare a favore dell'ex Ospedale di Subiaco, per riportarlo almeno alla pari di quello di Bracciano. Sindaci, Assessori e Consiglieri sono consapevoli che in un territorio già in sofferenza economica, sociale e strutturale, non si può accettare anche la negazione del Diritto alla Salute. Lo ha detto il tempo trascorso da quel maggio del 2015 quando fu espiantata la terapia intensiva, lo dicono tanti cittadini, lo dice la stessa ASL; l'Angelucci di Subiaco così com' è NON FUNZIONA.
Nell' attesa che altri Comuni prendano in considerazione la proposta dell'Associazione per la Tutela della Salute e i Diritti del Malato A. Lollobrigida, rilanciata dal gruppo politico "Laboratorio Politico" Sinistra per Subiaco e Valle dell'Aniene, registriamo con soddisfazione che anche il Comune di CINETO ROMANO, all'unanimità , ha deliberato a favore di un rilancio dell'ex Ospedale attraverso la via maestra della volontà politica, e del valore della pari dignità tra i cittadini della Regione. Dopo Arcinazzo Romano e Cervara di Roma, ieri venerdi 29 Settembre il Consiglio di Cineto Romano , presieduto dal Sindaco Massimiliano Liani ha dato quel segnale che speriamo sia ripreso da altri comuni. La Deliberazione del Sindaco, Assessori e Consiglieri di Cineto, ha un valore doppio se si pensa che il proprio Comune non appartiene al Distretto G4 dei 21 comuni afferenti l'Angelucci di Subiaco. Ciò dimostra la lungimiranza con la quale si guarda al problema nella sua ampiezza con riferimento specifico al quadrante est di Roma e particolare riguardo per la Valle dell'Aniene e gli eventuali benefici per l'Ospedale DEA di 1° livello di Tivoli".

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