"Subiaco: la maggioranza boccia la delibera di riqualificazione dell ex ospedale Angelucci. Neanche Zingaretti e la sua cabina di regia del sistema sanitario regionale, ha mai detto che parificare Subiaco a Bracciano, che fare il Polo unico Tivoli-Subiaco sia impossibile. D'altronde come potrebbero visto il precedente di Bracciano-Civitavecchia. Non più tardi del 31 maggio quando una delegazione dell' associazione per la tutela della salute Antonio Lollobrigida, fu ricevuta dalle autorità della sanità del Lazio, si è avuto riscontro dal personale della cabina di regia, che l' equiparazione di Subiaco con Bracciano era possibile ma che si sarebbero persi i primariati e che poi non avrebbero voluto sentire lamentele di quanto stavano preannunciando. Ma la riflessione fu: A chi interessano i primariati? Non agli utenti che hanno bisogno di ospedali degni di questo nome e non di Primari.
L' amministrazione nel suo comunicato dichiara che Subiaco e Bracciano hanno bacini diversi che rendono per Bracciano possibile ciò che non può esserlo per Subiaco: falso! Entrambi, sia Subiaco che Bracciano sono sotto soglia ed è in funzione di questo che Zingaretti inventa l' escamotage del Polo Unico, che se consente a Bracciano di avere il bacino di utenza necessario ad attivare tutti i servizi che ha, lo consentirebbe anche a Subiaco Polo Unico con Tivoli. C'è anche da ricordare che è la Regione stessa, e non noi, ad aver equiparato in ben 3 decreti i presidi di Bracciano, Monterotondo e Subiaco.
Siamo di fronte ad un dilemma, o la Regione Lazio ha fatto un atto falso per Bracciano, o Pelliccia ha tutto l'interesse personale a non toccare l' attuale assetto inefficiente dell Angelucci? Lo stesso arrogante sindaco che a luglio ha ignorato l' appello dell associazione Antonio Lollobrigida all' indomani della cancellazione della terapia intensiva con il decreto di errata corrige; ha poi ignorato il rilancio della iniziativa da parte del gruppo Laboratorio politico sinistra per subiaco, fino al no alla delibera presentata dall' opposizione.
Tre no che ratificano la non volontà politica e il disinteresse di questa irresponsabile Amministrazione sul problema della Sanità locale, in un momento cruciale, e di fronte ai comuni intorno che questa battaglia vogliono farla. La giurisprudenza creativa, la visione tutta personale della giustizia amministrativa da parte di Pelliccia sono le giustificazioni ormai vecchie per non agire. Gli interventi del delegato Gaetani e del vice sindaco De Smaele, superano il limite della decenza. Siamo di fronte ormai ad un amministrazione borderline.
La proposta, poi, di deliberazione sostenuta dalla maggioranza deve indignare la popolazione: altro non è che il cronoprogramma delle iniziative già messe in calendario dalla Regione, con l' aggiunta di una manciata di elemosina (i due posti di chirurgia ne sono un esempio) che molto probabilmente è stata già pattuita con il Governatore al fine di fare avere all'amministrazione Pelliccia, l'ennesima vittoria di Pirro!
Noi, dinanzi a tanta manifesta incapacità, abbiamo la risposta al perché Subiaco non riesce ad essere il motore propulsore che dovrebbe essere per tutta la Valle dell'Aniene.
Da cittadini ci scusiamo per la supponenza avuta nei confronti dei sindaci e delle amministrazioni che hanno invece raccolto l' invito a deliberare in difesa dell' ospedale, e li invitiamo a sostenere ancora più convintamente la proposta nei modi e con i canali che riterranno migliori".