L'ex segretario della sezione sublacense del Partito Democratico ha così commentato l'abbandono dell'aula consiliare da parte dei membri dell'opposizione avvenuta due giorni fa quando si doveva votare la delibera che riguardava l'ospedale Angelucci: "Dopo la votazione della nostra proposta di delibera sull'ospedale, una proposta seria e responsabile, non provocatoria e ingannatoria, finalizzata a (ri)dare avvio alla imminente campagna elettorale, la minoranza abbandona l'Aula, per non rientrarvi.
Perché? Ovvio.
1) C'era da preparare il video da diffondere immediatamente su social e contatti vari. Attualizzando il film "Gli Intoccabili" verrebbe da dire "solo social e distintivo". Ma tant'è.
2) Disertare la partecipazione alla discussione su temi di straordinaria attualità e gravità, quali il razzismo e l'intolleranza.
Non prendere distanze, con stigmatizzazioni ferme e decise, ad ottanta anni dalle leggi razziali, nel luogo della democrazia e della rappresentanza dell'intera comunità, non mi sorprende.
D'altronde, nel giorno della formalizzazione in Consiglio comunale della costituzione del gruppo consiliare "Fratelli d'Italia", e data la presenza di esponenti della minoranza di chiara e dichiarata appartenenza alla Destra estrema (addirittura più a destra di Fratelli d'Italia) non mi aspettavo di affrontare in Consiglio una discussione tesa a riaffermare l'importanza dei valori del rispetto della dignità umana, della tolleranza e della convivenza pacifica.
Mi sorprende, invece, la mancata dissociazione, su questi temi, di una parte dell'opposizione".