" Siamo alla fine dell’anno. Tempo di bilanci, anzi di ratifica di variazioni di bilancio con deliberazione d’ urgenza (?)
Nella seduta consiliare, l’assessore al Bilancio De Smaele, davanti alle domande dei consiglieri di minoranza è apparso alquanto smarrito, in cerca di improbabili risposte e non in grado di trovare dati e riferimenti, è dovuto intervenire a suo supporto dell’assessore, l'onnipresente Segretario La Torre.
Il Sindaco, come è sua abitudine, mescola abilmente argomenti, temi, considerazioni e cifre per dimostrare la bontà delle azioni amministrative.
Nella variazione di bilancio è saltata subito ai nostri occhi lo storno dei fondi stanziati per l’assistenza sociale di urgenza e alla persona, fondi peraltro già esigui, con l’assordante silenzio dell' Assessore ai Servizi Sociali, Luigi Gaetani.
Risultano in aumento invece i fondi stanziati per le attività ludiche e le varie festività dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, quale siano le priorità dell’amministrazione Pelliccia.
Saranno recapitate, nei prossimi giorni, le raccomandate alle famiglie per il recupero di crediti per i servizi di mensa e scuolabus, spesso anche per importi esigui, non considerando che molte di queste famiglie vivono situazioni economicamente precarie e di disagio sociale.
Da parte dell’Amministrazione avremmo gradito lo stesso zelo utilizzato nei confronti delle famiglie anche per le riscossioni degli oneri concessori e dei fitti dei beni comunali.
Non sono mancati gli spot pre-elettorali con l’annuncio della sottoscrizione dell’intesa intercomunale per la costituzione del Distretto Turistico Palestrina, Tivoli e Subiaco, in assenza di un progetto per l’ approvazione da parte dei rispettivi Consigli comunali, della Regione Lazio e del Ministero competente.
Cultura, messo in evidenza dall’ Assessore Marocchini “l’errore” che ha causato il mancato accreditamento della Biblioteca Comunale alla Rete Regionale.
Infine dopo il flop della mancata vendita del Cardinal Massaia, curata dal ex vice sindaco Ciaffi, viene inserita in extremis, una delibera con atto di indirizzo alquanto vago dove non risultano chiare le modalità di valorizzazione del complesso".
Lo rende noto in un suo post il gruppo di opposizione "Subiaco Bene Comune".