Il rischio è palpabile, in quanto "le opere appaltate non permetterebbero l'immediata messa in funzione della struttura, che una volta terminata risulterebbe comunque priva della parte impiantistica specializzata e della pavimentazione idonea allo svolgimento di manifestazioni sportive" afferma il Comune di Subiaco.
Occorrono infatti più di 200mila euro per terminare i lavori per rendere la struttura agibile e l'Amministrazione targata Francesco Pelliccia ha chiesto ulteriori fondi alla Regione per poter completare l'opera.
Invece lo scorso giugno era avvenuto l' "affidamento lavori di completamento della struttura sportiva polivalente" al prezzo netto di 131mila euro circa.
Altri 250mila euro sono stati impegnati per la realizzazione degli spogliatoi grazie ad un mutuo ottenuto dall'Istituto di Credito Sportivo.
Ma proprio il "progetto esecutivo dei lavori di completamento della struttura sportiva polivalente in località Orti" era stato approvato nel 2013 per un importo di 250mila euro, ed i lavori si sarebbero dovuti concludere in sei mesi.
La Regione Lazio però non concesse l'autorizzazione paesaggistica in quanto "la conformazione progettuale non è consona nell'ambito del centro storico di Subiaco, e qualora realizzata andrebbe ad alterare fortemente il contesto ambientale protetto".
Due anni fa il Comune esultò affermando che i lavori per la palestra erano ripresi per una "spesa complessiva di 503341 euro dei quali 253799 finanziati dai fondi della Regione Lazio ed il resto dal Comune di Subiaco".
In quell'occasione il Comune annunciò che quindi era in procinto di "consegnare alla città ed alla scuola entro pochi mesi questa nuova struttura".
Ma a distanza di oltre due anni, i lavori sono fermi e l'area abbandonata.