L’Amministrazione di Sant’Arsenio guidata da Donato Pica ha rimodulato l’addizionale Irpef in favore delle fasce più basse. Con la nuova iniziativa scatta l’esenzione totale per i redditi inferiori a 8.174 euro, la cosiddetta soglia di povertà. Esclusi dall’onere aggiuntivo il 44% dei soggetti meno abbienti che prima pagavano (come tutti) l’addizionale unica dello 0,4%. Una rimodulazione dell’addizionale comunale Irpef che esclude da ogni onere aggiuntivo circa 750 contribuenti e che, nonostante tutto, incrementa le entrate per l’Ente, assicurando copertura finanziaria per servizi e attività in favore dei cittadini. Sui 1702 contribuenti soggetti ad Irpef, infatti, il 44% è ora completamente esente dall’addizionale, mentre solo un 2% avrà un raddoppio dell’addizionale (per i quali si passa dallo 0,4% allo 0,8%). Poche centinaia di euro a conti fatti ma per redditi uguali o superiori ai 75.000 euro annui.“Sono soddisfatto della rimodulazione che la mia maggioranza ha approvato – dichiara il sindaco Donato Pica – perché esclude le fasce più deboli e colpisce per poche decine di euro le fasce medie e qualche centinaio le fasce alte ed altissime di contribuenti”. “Contrariamente a quanto affermato dall’opposizione – conclude Pica – si intraprendono tutte le strade possibili per realizzare risparmi. Prova concreta ne è quello realizzato con la sostituzione delle lampade dei lampioni della pubblica illuminazione con la più moderna tecnologia a led che, a pochi mesi dall’impianto, hanno permesso di risparmiare 10mila euro di corrente, migliorando inoltre la visibilità viaria nelle ore notturne per una maggiore sicurezza degli utenti della strada”. – Claudia Monaco –ondanews-
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» Sant’Arsenio: l’Amministrazione rimodula l’addizionale Irpef con l’esenzione per le fasce più deboli