La Tartufesta di Sasso Marconi si prepara al secondo round: 1 – 2 – 3 novembre

Si propone di soddisfare ancora una volta il numeroso pubblico che l'apprezza e la frequenta.

Gli stand collocati nel centro cittadino di Sasso Marconi sono in attesa del ritorno dei commercianti per la riapertura il prossimo venerdì, 1 ottobre, della nota e apprezzata tartufesta paesana.
Protagonisti ancora una volta saranno i frutti dell'autunno, il più apprezzato dei quali è ovviamente il tartufo che motiva la sagra e gli attesi marroni, proposti in diversi modi, fra cui la classica caldarrosta. In piazza le caldarroste cotte sul fuoco vivo sono quelle dei produttori lagunesi di Le Mandrie e di Casa Lipparini e dei castanicoltori dell'Appennino bolognese. Ma gli stand esporranno anche tanti altri tipi di merceologia e la più ricca di proposte è quella culinaria. In questo ultimo settore da sottolineare la presenza degli studenti dell'Istituto professionale per l'agricoltura e l'ambiente Ferrarini di Sasso Marconi con i loro professori che propongono prodotti ottenuti dalla trasformazione dei frutti da loro seguiti nell'area agricola vicina alla scuola e lo stand Zivieri nel quale vengono proposti insaccati e carni cotte in modo molto apprezzato, come per esempio a mo' di Qbab. Sul gyros infatti vengono fissate le carni ( utilizzate solitamente per la nostra coppa) di vera romagnola che cuociono in rotazione. Zivieri consolida per di più il nuovo e proficuo rapporto con Sasso Marconi che ha nell'organizzazione di Chef al Massimo alle Conchiglie di Lagune, l'espressione qualificante. Apprezzata anche l'offerta di Nova Arbora la cui titolare Donatella precisa: “ Ciò che proponiamo è ricavato dal nostro ampio giardino botanico con un orto dedicato alle erbe aromatiche.  Da 15 anni le raccolgo e le porto direttamente in piazza”. Lavorate opportunamente, dosate e miscelate nel sale possono essere utilizzate per insaporire e rallegrare il palato dei buongustai nel gustare carni, pesci e verdure. Anche quest'anno il sale aromatico di Nova Arbora parteciperà alla gara dei profumi della tartufesta. “Chi vincerà? Il pungente profumo del prelibato tartufo o il balsamico mix delle erbe aromatiche?” si chiede Donatella.
Una riconferma, lo stand del sassese ToninoVenturoli con i prodotti ricavati dal maiale. Molto richiesti anche i mieli dell'Apicoltura Pancaldi Lara e Virgilio, che anche quest'anno, nonostante la stagione bolognese non troppo favorevole per l'attività delle api, vanta importanti riconoscimenti come il '2 Gocce d'Oro' con il Girasole e una Goccia d'Oro con il Millefiori.
Lo scorso weekend, anche grazie al clima favorevolissimo, i visitatori sono stati molto numerosi e hanno invaso le strade e le piazzette del centro. Tra loro anche diversi amministratori comunali, in primis il neo sindaco Roberto Parmeggiani che si è soffermato a lungo con i concittadini e ha anche provato personalmente l'attrezzatura marconiana in mostra all'ingresso del municipio e capace di collegarsi a una radio tramite un generatore attivato girando manualmente un rotore. Il sindaco e la vicesindaco Marilena Lenzi si sono improvvisati radiotecnici per illustrare al pubblico l'efficiente macchinario.

Subscribe to receive free email updates: