Sono un cittadino di Marzabotto assistito dalla PUBBLICA ASSISTENZA DI SASSO MARCONI dallo scorso mese di dicembre.
Sento forte il desiderio di chiedere scusa.
E desidero farlo ora, pubblicamente, in tempi severi, con colpevole ritardo e superficialità evidente.
Quando mi hanno soccorso non avevo capito.
Non avevo capito: cosa sia realmente questa associazione, cosa conti, cosa rappresenti per il
territorio.
L'EMERGENZA e la PRESENZA.
E ciò è ECLATANTE oggi in tempi di PANDEMIA, ma dovrebbe esserlo evidente tutti i giorni.
SONO PREZIOSI.
Ma talvolta le parole scivolano via, come una canzone nel vento del terrazzo, una luce di candela la sera o un flash mob dalla finestra della cucina. Tutte cose simpatiche in tempo di clausura, ma questo è tempo di FATTI, e nel mio nulla ho capito che voglio fare qualcosa contro il coronavirus ANZI qualcosa a favore della comunità.
Perche' mi chiedo: come fanno?!
Come fanno ad esserci SEMPRE?!
Come fanno a stare con gli ammalati, con noi, con loro SEMPRE?
Come fanno a non avere paura di un virus che ancora è sconosciuto?
Non ho risposte, ma stasera quando si spegnerà la candela e le ultime note della tromba del vicino saranno cessate, nel mio nulla faro' una donazione SUBITO ed una a favore del respiratore che potrebbe salvare la vita al mio vicino, a noi.
Ed APPENA POSSIBILE, farò dono della cosa piu' preziosa che mi è rimasta dopo la salute: IL MIO TEMPO.
Più del nulla che ora dono.
Perchè niente è poco.
Solo oggi chiuso in casa forzatamente mi accorgo come sia GIUSTO impiegare PARTE del tempo LIBERO.
E' SOLO QUESTIONE DI ORGANIZZAZIONE.
Perchè troppo spesso ci dimentichiamo che la P.A. SASSO MARCONI è un'associazione di volontari! So esserci dipendenti , soci, ma sopratutto volontari. E già chi scelga questo mestiere per la vita va citato e finalmente ringraziato.
Ed a questo ci siamo abituati, alla vs presenza silenziosa, ma ora come mai vi vada il mio ed il ns ringraziamento per ciò che fate e che siete.
Semplicemente, grazie!
Uno dei tanti cittadini "abituato" bene.