Le considerazioni di Nonna Gegè
Stiamo vivendo il tempo del Coronavirus. L’Italia è paralizzata, siamo spaventati forse più del necessario, ma di fronte ad un nemico invisibile diventa difficile essere spavaldi.
Siamo stati invitati dagli Organi preposti ad astenerci dal frequentare luoghi affollati e a seguire diverse norme igieniche. Le scuole, molti uffici e aziende sono chiuse. Nelle zone 'rosse' gli abitanti debbono rimanere a casa in quarantena. La corsa agli approvvigionamenti alimentari è diventato un lavoro quotidiano.
COSA STA SUCCEDENDO?
La velocità con cui il morbo si sposta da un paese all’altro è figlia del nostro tempo. I virus si sono sempre propagati in fretta, ma magari nei secoli scorsi con molta più lentezza.
Il grande inespugnabile ed invincibile uomo è stato messo ko da uno sconosciuto piccolissimo virus.
Stiamo lottando con tutta la nostra sapienza e la nostra forza per porre rimedio alla carcerazione psicologica che ci opprime per tornare poi alla comoda vita di prima.
Qualche considerazione va fatta: è benefico prendere atto di cosa accade.
Ogni secolo ha sempre avuto la sua peste e le sue guerre. Nel secolo scorso la 'spagnola' fece milioni di vittime e di guerre mondiali ce ne sono state due. Solo i piccolissimi di oggi arriveranno alla fine di questo secolo e potranno raccontare cos’altro accadrà.
Nonostante la storia ci racconti che l’uomo non è niente di fronte a calamità o eventi, continuiamo ad essere convinti di essere dei padroni in terra, non accettiamo la nostra fragilità.
Il piccolo temibile virus è diventato come Golia nel racconto di Davide e Golia.
La natura con la sua forza invisibile dà uno stop alla vita frenetica di oggi. Perché? Non ci sorge il dubbio di aver disturbato un po' troppo MADRE NATURA e che essa si stia ribellando?
Siamo spaventati e disabituati alla solitudine e al silenzio imposto.
La vita però non dovrebbe essere un galoppo continuo, l’uomo è natura e dimentichiamo troppo spesso di rapportarci con essa.
Questo tempo di coronavirus dovrebbe insegnarci qualcosa perlomeno di non impostare la nostra vita solo sulle esteriorità che il mondo di oggi quasi ci impone.
Riscoprire il piacere di una passeggiata nel bosco, di entusiasmarsi per un tramonto o di un cielo stellato, e perché no leggere un libro nel silenzio della propria casa.
Oggi giorno abbiamo più che mai la necessità di RITROVARE NOI STESSI, di riprendere in mano la nostra vita senza ansia e senza quella smania del fare.
Cerchiamo di vivere questo tempo con la filosofia e le risorse che ognuno di noi possiede e che non debbono essere assopite.
Dobbiamo capire dove stiamo andando ed impegnarci a rimettere la barra al centro per continuare la giusta navigazione nel tempo.
Speriamo che presto una sconosciuta brillante ricercatrice riesca a combattere il nemico e così la storia di DAVIDE e GOLIA si ripeterà.
PICCOLO GRANDE INTELLIGENTE STOLTO UOMO FERMATI!
Come inventi cose meravigliose, dimentichi spesso di rispettare la terra, la natura ti sta osservando e ti sta avvertendo con chiari segnali ……