Cara Giunta, ' Dimmi' cosa è successo a Villa Teresa!

L'argomento 'Villa Teresa' ha animato il dibattito consiliare a Sasso Marconi di mercoledì scorso. 

All'origine del confronto, l'interrogazione del gruppo 'Dimmi' con cui si chiedevano particolari precisi sulla vicenda 'pandemia da coronavirus' che ha coinvolto pesantemente la casa di riposo. I conti al gruppo non tornano: nei mesi di marzo e aprile i decessi sarebbero stati ben 30 ( 17 da Covid e 13 naturali) su circa ottanta ospiti e il numero, secondo 'radio piazza', sarebbe addirittura sensibilmente maggiore. Insomma, la casa di riposo sarebbe stata interessata da un vero tsunami. 

“L'8 aprile,” spiega il capogruppo Marco Mastacchi ( nella foto), “tranquilizzando il consiglio comunale, il sindaco affrontò il tema Villa Teresa assicurando che la situazione 'era sotto controllo' e che erano state messe in atto tutte le opportune precauzioni per la difesa dal contagio. Solo due giorni dopo”, continua Mastacchi, “il 10 aprile, veniva dichiarata la presenza di un focolaio Covid-19 a Villa Teresa e si apriva un tavolo per la gestione dell'emergenza”. Mastacchi aggiunge: “Evidentemente si è sottovalutata la situazione. Intenzionalmente nella speranza che il virus se ne andasse senza creare grossi guai o per evitare di dover rendere conto di fatti o di eventuali ritardi nell'attuare le dovute misure di contenimento?” si chiede. 

Ma a creare insoddisfazione nel gruppo, si aggiunge l'accusa rivolta agli interroganti di aver raccolto le informazioni di bar o 'radio piazza' allarmanti e non corrispondenti alla realtà. Invece Mastacchi trova in quell'accusa proprio la confessione della incapacità di rispondere poiché ci potrebbero essere state inefficienze organizzative, da parte degli organismi preposti, di cui non si vuole dare conto.

“Il sindaco poi ha risposto all'interrogazione semplicemente con una relazione dell’Ausl e compilando la scheda dati senza rispondere direttamente. L'interrogazione è politica, non tecnica,” continua in capogruppo Dimmi, che individua nella 'debole' risposta una probabile ulteriore confessione di errori e sottovalutazioni. 
Mastacchi, in un paio di passaggi ha con forza respinto al mittente le accuse ricevute dal gruppo di maggioranza di strumentalizzazione di un argomento così delicato e di avere fatto non meglio precisate 'uscite infelici'. 
Il capogruppo della Lista Civica Dimmi , insoddisfatto della risposta, ha poi annunciato l'intenzione di chiedere una convocazione 'capigruppo' per calendarizzare ulteriori passaggi sulla vicenda e fare luce completa sull'accaduto.

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