Mauro Muratori: “Come al solito la bilancia non è pari”
La proposta di adesione all'Anagrafe nazionale antifascista e alla Carta di Stazzema ha animato l'ultimo consiglio comunale del 2020 a Sasso Marconi. La proposta della maggioranza invitava l'organismo elettivo ad aggiungersi alla comunità virtuale aperta a tutti coloro che si riconoscono in una serie di principi antifascisti enunciati sulla 'Carta di Stazzema'. La carta condanna ogni atteggiamento e ogni simbolismo che si riallacci al fascismo. “ Perché sta succedendo qualcosa di preoccupante” si legge nella presentazione. “Si riaffacciano simboli, parole, atteggiamenti, gesti ed ideologie che dovrebbero appartenere al passato e si fanno largo sentimenti generalizzati di sfiducia, insofferenza, rabbia, che si traducono in atteggiamenti e azioni di intolleranza, discriminazione, violenza verbale”. Subito dopo la presentazione, il capogruppo di centro destra Mauro Muratori ( nella foto)ha chiesto l'integrazione alla proposta con un suo emendamento che, rifacendosi a una risoluzione del parlamento europeo, condanna tutti i totalitarismi e quindi al Fascismo aggiungeva, in sostanza, anche il Comunismo, colpevole, a giudizio del proponente, di altrettanti regimi totalitari con ripercussioni tragiche sugli oppositori.
La proposta ha subito registrato il 'no' della maggioranza, poiché, ha spiegato il vicesindaco Luciano Russo (nella foto). “La Carta di Stazzema non è emendabile. O la si accetta o la si rifiuta”. Russo ha affrontato anche il tema della risoluzione europea, chiedendo che si valutasse chi erano il proponenti.
Alla critica ha ribattuto il capogruppo della Dimmi, Marco Mastacchi ( nella foto) precisando che: “Indipendentemente da chi è stato il proponente la risoluzione europea è stata approvata da una maggioranza democratica e quindi ad essa per caduta tutti i paesi membri devono adeguarsi. Inoltre l'emendamento proposto non cancella la Carta, ma ad essa aggiunge, arricchendola”. Ne è seguito un lungo confronto terminato sostanzialmente con l'intervento del sindaco, Roberto Parmeggiani ( nella foto) , il quale ha sottolineato come 'era inopportuno e sbagliato' aggiungere l'emendamento, poiché esso modifica il senso della Carta di Stazzema che indica una strada molto chiara da percorrere in linea con la Costituzione Italiana. Un'anagrafe anti-comunista non è compatibile con la Carta di Stazzema,” ha rimarcato. Alla votazione l'adesione all'Anagrafe Antifascista è stata approvata con il voto compatto del centro sinistra, l'astensione del gruppo Dimmi e la non partecipazione al voto di Mauro Muratori. Respinto l'inserimento dell'emendamento del consigliere di centro destra.Dopo il consiglio comunale Mauro Muratori ha inviato una nota dal titolo 'Come al solito la bilancia non e' pari'. Egli scrive:
Sono rimasto disorientato, vedendo la convocazione del Consiglio Comunale del 29 Dicembre in cui al punto 2 dell'ODG si legge: ADESIONE ALL'ANAGRAFE NAZIONALE ANTIFASCISTA E ALLA CARTA DI STAZZEMA. Leggo tutto il documento e oltre a trovarlo monco, incompleto da un mio punto di vista, mi chiedo perchè, in un momento di 'emergenza covid' dove il governo sembra che si renda incapace di agire per sostenere famiglie e imprese in difficoltà, si sprechino energie per queste cose che si potrebbero fare in momenti migliori.
Non sottraendomi all'impegno di Consigliere Comunale, presento un emendamento, perchè appunto l'odg mi sembra incompleto, va in una sola direzione e quando si parla di totalitarismi e dittature,bisogna prenderli dentro tutti, non c'è un tipo di dittatura che dispensa caramelle e l'altra piombo. Anche al Parlamento Europeo la risoluzione del 19 Settembre 2019 ha approvato dei testi in quella direzione. Io capisco che il nostro paese ha passato una dittatura fascista, ma questo non può toglierci da un pericolo di qualsiasi altro totalitarismo. La lista Dimmi ha appoggiato il mio emendamento, che non andava a snaturare il fine dell'ODG della maggioranza, ma che naturalmente è stato bocciato.
Mauro Muratori.