Ha avviato una raccolta di firme per la revoca del mandato amministrativo
La croce dove è stata posta la corona |
Strascico inatteso alla Festa di Liberazione a Monzuno, comune che con Marzabotto e Grizzana Morandi divide la triste ricordo della strage nazifascista di Monte Sole. L'associazione 'Monzuno in Comune' chiede la revoca delle deleghe al vicesindaco Ermanno Pavesi colpevole di aver ricordato don Dario Zanini nella giornata celebrativa di Monte Sole
Alla base della richiesta dell'associazione vi è il fatto che nella scorsa ricorrenza del 25 Aprile, il vicesindaco ha ricordato il sacerdote, che nella sua ricerca storica sui fatti di Monte Sole non sempre trovò corrispondenza fra i racconti ufficiali sugli accadimenti con le testimonianze da lui raccolte. Questo gli portò numerose inimicizie, anche perchè da sacerdote sosteneva la tesi che il cristiano deve perdonare il suo nemico anche se si rivela un carnefice. In questa logica sostenne persino il perdono per Reder.
“ Nella giornata della festa nazionale della Liberazione dal fascismo, dove le manifestazioni ANPI e istituzionali omaggiano i partigiani caduti in guerra, il Vicesindaco di Monzuno ha posto una corona del comune a Montevenere ricordando Don Dario Zanini, parroco noto soprattutto per il suo libro 'Marzabotto e Dintorni 1944' , nel quale cercava di rivedere e riscrivere l'eccidio di Montesole, con pesanti accuse proprio nei confronti di quei partigiani omaggiati il 25 aprile,” si legge nel post di accusa al vicesindaco. Pavesi è additato anche per aver rievocato don Dario quale " persona che merita di essere ricordata in questo giorno speciale"
“Si rammenta inoltre che MonteVenere,” continua il j'accuse, “ non è un luogo significativamente decisivo nella lotta partigiana, grazie anche alla quale la nazione si è liberata dal regime Nazi-Fascista, ma piuttosto lo sono Montesole, Cerpiano, Casa Veneziani... luoghi ai quali i membri dell’attuale amministrazione evidentemente devono essere allergici”.
Infine i componenti dell'associazione si chiedono: “Ma le opposizioni comunali di sinistra non hanno nulla da eccepire in merito al revisionismo storico attuato da questa amministrazione ?”
Ermanno Pavesi pare non essere stato per niente colpito dall'essere additato quale revisionista, respinge la richiesta di dimettersi con un 'non hanno niente di meglio da accusare' e ha risposto dicendo: “Don Dario è certamente fra i protagonisti di Monte Sole dove per mano dei nazisti ha perso la madre e un fratello. Solo per questo gli si deve rispetto. Fino a quando sarò amministratore , fra l'altro su scelta dei monzunesi, ricorderò le persone come don Dario e lo continuerò a fare anche dopo”.