SUBIACO - Progetto accoglienza Sprar, i grillini spaccati: un Meetup a favore ed un'altro contrario

Il progetto per l'accoglienza di immigrati rifugiati  Sprar recentemente approvato in Consiglio comunale oltre a scatenare un acceso dibattito, ha trovato diviso il M5S, che vede contrapporsi sull'argomento i due Meetup presenti sul territorio.
Il meetup "Sublacense e Valle dell'Aniene" tramite Giuseppe Mancini si è infatti espresso contro il business dell'accoglienza affermando che il Meetup Sublacense che di fondo sarebbe "favorevole alla accoglienza ed integrazione, ma per fatti strettamente di natura contingente, economica del nostro territorio che vive una situazione disastrosa sotto l'aspetto del lavoro 69% di disoccupazione, ed economia locale ZERO, dice di no alla accoglienza sul Sublacense, in quanto la loro presenza potrebbe generare malumori nei giovani, che si vedrebbero con le politiche di integrazione, scavalcati in quanto la politica locale non fa niente per la Cittadinanza stessa per creargli una garanzia di lavoro.Si precisa che la citta' di Subiaco ha gia' una presenza di 15 giovani immigrati che alloggiano presso il convitto della Chiesa Sant'Andrea e qualche problema lo hanno già causato. La questione sicurezza per queste logiche diventerebbe, una faccenda di primo piano. NON SI PUO' BUTTARE BENZINA SUL FUOCO ! Quindi in altre condizioni economiche, saremmo molto favorevoli ad accoglierli ed integrarli, sono esseri umani come tutti noi, nello stato di bisogno. Sarebbe opportuno accoglierli in territori più ricchi economicamente, dove non generano malumori perché tutti starebbero bene. ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE "SI" ma a patto che venga fatta con le giuste misure e al rispetto del Popolo e delle sue condizioni.

SE TUTTO DEVE DIVENTARE UN BUSINES PER IL SINGOLO O SINGOLI, allora e' meglio che rimangano nei loro Paesi e magari attuare politiche internazionali di aiuti e sviluppo della loro economia in loco".  Il Meetup sublacense si vede favorevole anche all'ipotesi di un referendum popolare per ascoltare la popolazione su questo tema.

Il Meetup "Amici di Beppe Grillo Subiaco" invece ha accolto "favorevolmente la decisione dell'amministrazione comunale di Subiaco di aderire al programma SPRAR. Riteniamo tale programma - scrive il meetup sulla sua pagina fb -  valido per una equa distribuzione sul territorio nazionale di quelle persone che giungono in Italia con lo status di rifugiati e richiedenti asilo permettendo un programma di integrazione personalizzato. Inoltre aderendo al programma si evita di dover rispondere in futuro a chiamate per l'istituzione di centri di accoglienza straordinari (CAS) con le quali il sindaco non ha alcun potere decisionale poiché sono imposte dalle prefetture trattando direttamente con le associazioni e i soggetti che si occupano di accoglienza. Altro vantaggio è che aderendo il comune acquisirà la deroga alle assunzioni per operatori dedicati all'assistenza dei rifugiati oltre ad alcuni aiuti economici". 
I grillini favorevoli al progetto di accoglienza sono anche contrari al referendum sul tema  proposto dalle opposizioni ritenendolo "non  opportuno se non addirittura controproducente in quanto spianerebbe la strada a forme di accoglienza che non prevedono limiti al numero dei rifugiati e richiedenti asilo da ospitare e che escluderebbero l'attuale e le future amministrazioni comunali dalle decisioni sul tema immigrazione.
Chiediamo al sindaco, alle opposizioni e agli organi preposti di vigilare sulle modalità di affidamento al terzo settore e sulla veridicità del progetto di integrazione anche attraverso l'istituzione di una apposita commissione".

Subscribe to receive free email updates: