Il suo paese natio per la Lollo rischia di essere solo un lontano ricordo. Sembrano tramontati gli anni 90, quando l'illustre concittadina era di casa a Subiaco. La storia della tomba monumentale con concessione a rischio che gli fu donata 20 anni fa dal Comune potrebbe passare in secondo piano, ad ascoltare i pensieri della cittadina che le ha dato i natali. Sulla vicenda della tomba, in stato di abbandono, come almeno un altro centinaio di loculi, su cui incombe la revoca, la Lollobrigida dice: "Non ho saputo niente".
In effetti le fu concessa 20 anni fa quando all'attrice fu data la cittadinanza emerita dall'Amministrazione dell'allora sindaco Massimo Percoco. "Fu lei a chiederci uno spazio al cimitero - ricorda Percoco - e insieme alla cittadinanza emerita che fu deliberata dal Consiglio comunale, accettammo la sua richiesta. Una richiesta che arrivava da una donna e da un'attrice famosa in tutto il mondo, e quando si parlava di Gina Lollobrigida si parlava anche di Subiaco".
Il Comune in merito alla concessione ha fatto sapere che ha attivato tutte le procedure previste come per le altre concessioni ed ad oggi non c'è alcuna revoca.
"L'Amministrazione - ha spiegato il consigliere Gabriele Cignitti - sta lavorando convintamente affinché non solo sia scongiurata la sua revoca, ma che la stessa tomba diventi oggetto di un'attività di recupero".
Ma è sul ricordo di Subiaco, suo paese natale, che la Lollobrigida al telefono appare molto fredda e distaccata:"Non si sono mai interessati di me, purtroppo non si sono fatti vivi, non mi interessa sentire altre storie".
Dalle parole della diva non traspare un buon ricordo della cittadina natale, anche se uno spiraglio lo lascia sempre aperto.
Alla domanda, infatti, se tornerà più a Subiaco, la Lollobrigida non chiude tutte le porte: "Il futuro sta nelle mani di Dio".
Insomma i tempi degli anni 90 quando la Bersagliera scese in campo insieme al Comitato per l'acquisto del cinema teatro Narzio, oppure le numerose visite al suo paese natale rischiano di finire tra i ricordi sbiaditi. L'Amministrazione comunale per i 90 di Gina, le ha inviato una lettera di auguri, invitatndola ufficialmente a Subiaco, ma per recuperare la Bersagliera, evidentemente c'è ancora molto da lavorare.
Antonio Scattoni
da Il Messaggero Area Metropolitana