Sulla vicenda SPRAR il Coordinatore di SBC Domenico Pelliccia chiarisce la posizione di Subiaco Bene Comune, che in Consiglio comunale ha espresso voto favorevole al progetto:
"Sulla vicenda dello SPRAR e sul nostro voto positivo in consiglio comunale è opportuno spendere due parole per chiarire le dinamiche che ci hanno portato a tale scelta.
Partendo dal presupposto che in linea di principio "Subiaco bene Comune" non è contraria all'accoglienza dei rifugiati, nei giorni passati avevamo inviato una lettera aperta al sindaco ponendo alcune questioni e chiedendo un maggior coinvolgimento nella gestione del progetto. Avevamo anche chiesto che parallelamente l'amministrazione avesse istituito due importanti consulte popolari, una per la sanità e l'altra per i trasporti. Riguardo la partecipazione al progetto SPRAR, abbiamo proposto un emendamento che prevede la costituzione di un comitato scientifico indipendente che insieme al tavolo aperto (a cui parteciperemo per esercitare un diretto controllo e una corretta politica di indirizzo) avesse "dettato" le linee guida per la redazione del progetto che il comune avrebbe dovuto "recepire". Queste modalità ci permettono di non lasciare carta bianca al sindaco e alla sua maggioranza, cosa che avrebbero avuto senza il nostro intervento. Altra questione le consulte; in consiglio comunale il sindaco ha aperto a questa possibilità, è evidente quanto sia importante, specie sul tema sanità, poter interagire politicamente all'interno di un consulta popolare per portare istanze e proporre soluzioni. In sintesi, la nostra "mediazione politica" ci consente di essere presenti e partecipare a diverse dinamiche, non è quindi un regalo ne al sindaco ne tanto meno a Don Mario (Pieracci della Angeli onlus, ndb) ma è il corretto esercizio di controllo e garanzia, prerogativa democratica della minoranza".