"Il Laboratorio Politico Sinistra per Subiaco si DISSOCIA dalla decisione della minoranza di Subiaco, di presentare al Consiglio Comunale una delibera diversa da quella che molti Comuni della Valle dell'Aniene hanno gia approvato, e che altri si apprestano ad approvare. Una decisione e soprattutto un testo pasticciato che rompe il fronte unitario con cui i Sindaci e i Consigli Comunali del Distretto Sanitario di Subiaco e Tivoli di ogni colore politico, si rivolgono in maniera chiara e perentoria al Commissario ad ACTA Nicola Zingaretti, chiedendo senza dover discutere ulteriormente ed inutilmente, il Diritto alla Salute rilanciando l'Ospedale Angelucci attraverso la creazione del polo unico Tivoli- Subiaco, ridando al nostro nosocomio un numero di posti letto pari a bracciano, ( 57 posti letto di cui 25 ordinari di area chirurgica, 2 di terapia intensiva post-chirurgica, 4 posti tecnici di Osservazione Breve Intensiva) e la classificazione di Ospedale sede di Pronto soccorso.
La decisione di adottare una Delibera diversa da quella da noi fatta pervenire a tutti i consiglieri, ci lascia esterrefatti e fortemente dubbiosi della volontà della stessa minoranza di lavorare per ottenere una sanità piu efficiente e pari alle esigenze del territorio. Una delibera quella presentata da Subiaco Bene Comune, Alternativa per Subiaco e Progetto Subiaco, rappresentati dai Consiglieri, Trombetta, Berteletti, Rocchi, Ormetti, lontana dall'appello lanciato lo scorso 4 luglio dall' Associazione Tutela della Salute A. Lollobrigida. Una delibera che prevede addirittura di dar mandato al Sindaco di Subiaco ( corresponsabile del dimezzamento e declassamento dell'Ospedale), di iniziare un percorso di incontri con il Commissario Zingaretti. La Delibera invece adottata da altri Comuni della Valle dell'Aniene ( le pubblicheremo tutte ), NON DELEGA e non lascia spazio ad ulteriori parole ma va dritta ai fatti. Un errore politico gravissimo quello della minoranza di subiaco, che non depone a loro favore in fatto di volontà e capacità politica, ma che non fermerà la volontà degli altri Comuni della Valle dell' Aniene nel continuare a chiedere usando un linguaggio unico e determinato attenzione e rispetto per il nostro territorio". Lo ha reso noto il Laboratorio Politico Sinistra per Subiaco.