Dopo la bocciatura della proposta avanzata dall'opposizione circa l'equiparazione dell'ospedale di Subiaco con quello di Bracciano, il gruppo di Alternativa per Subiaco ha così stigmatizzato quanto avvenuto ieri in Consiglio comunale; "Questa sera – 30-10-2017 – la maggioranza a guida Pelliccia ha bocciato senza indugio la proposta della minoranza che prevedeva i seguenti interventi:
- fare istanza alla Regione Lazio per ottenere la parità di trattamento tra l'Ospedale di Bracciano e quello di Subiaco, perseguendo quindi l'obiettivo di vedere attribuire a quest'ultimo posti di terapia intensiva ed una dotazione organizzativa migliore, oltreché sollecitare l'attivazione di tutte le altre strutture "salva-vita" a partire dell'elisuperficie;
- avviare i lavori della Commissione Sanità, aprendola a tecnici ed associazioni impegnate nella salvaguardia dell'Ospedale, per condividere scelte e strategie future;
- appoggiare le iniziative dell'Associazione A. Lollobrigida.
Nonostante ci troviamo in una fase in cui si sta creando un solido fronte istituzionale, con vari Comuni del territorio che hanno già votato all'unanimità delibere che vanno nella medesima direzione della nostra proposta, la maggioranza sublacense ha rigettato il testo, approvando una propria delibera alternativa, fumosa, fatta di tanti punti, giusto per potersi rivendere un messaggio di vittoria. Trattasi però di una presa in giro, così come accaduto anche in passato. E' per tale ragione che abbiamo deciso di abbandonare i lavori del Consiglio al momento della votazione.
In merito all'atto dell'opposizione, lo stesso Sindaco Pelliccia ha parlato di irrealizzabilità e irrecevibilità, come se, di fronte alla situazione normativa attuale, cittadini ed istituzioni debbano assistere impotenti al declassamento del nosocomio senza poter combattere.
Per fortuna così la pensa soltanto la nostra Amministrazione. Chiediamo infatti a tutti i Sindaci dei Comuni che hanno già deliberato ed a tutti quelli che intendono farlo, di prendere in mano la situazione e di farsi portavoce del disagio dei cittadini del territorio e di portare avanti tutte quelle azioni necessarie per garantire la piena funzionolità dell'Angelucci, anche senza l'apporto del primo cittadino di Subiaco, forse troppo concentrato a difendere Zingaretti, così come già accaduto per la Rems e per il fiume Aniene".
Lo dichiara, per mezzo di una nota, il Capogruppo di "Alternativa X Subiaco", Matteo Berteletti