"Da oltre un anno siamo testimoni - affermano all'Anffas di Subiaco - di una modalità di gestione del distretto che è poco dire farraginosa, approssimativa, superficiale , arrogante , a tratti intimidatoria, e che disattende le indicazioni fornite dalla
Regione:
Le modalità per la nomina di un nuovo responsabile del distretto che violano la convenzione sottoscritta tra i Comuni del Distretto; la nuova nomina doveva essere discussa e approvata in conferenza dei Sindaci, invece i Sindaci hanno ratificato una
nomina approvata dal solo Comune di Olevano Romano;
Determine prima pubblicate e poi revocate;
Affidamento di incarichi per servizi mai previsti nel piano di zona;
Consulenze legali per l’espletamento delle gare di appalto dei servizi fatte pagare dai servizi stessi;
Servizi che tardano ad essere attivati per evidenti inadempienze amministrative (prestazioni integrative dell’home care premium );
Comunicazioni inviate per posta certificata alle quali non è mai stata data nessuna risposta".
Ma le richieste che l'associazione delle famiglie con disabili è rimasta inascoltata, e nonostante il grido "non frega niente a nessuno" rivolto ai sindaci del territorio afferente al Distretto, le situazioni che Anffas denuncia sono rimaste immutate.
E così i disabili con le loro famiglie e gli operatori hanno deciso di portare in piazza la loro protesta, e da domani saranno in molti centri della Valle,in un tour per sensibilizzare cittadini ed amministratori sulla criticità della situazione.
Dopo la manifestazione di oggi ad Olevano Romano, domani sarà il turno di Subiaco in largo Camporesi, mentre il 1 febbraio Anffas sarà a Bellegra in piazza del Municipio; il 2 poi sarà ad Affile nelle adiacenze del Comune, mentre il 3 andrà ad Arsoli in piazza dei martiri antifascisti, e poi il 5 ad Arcinazzo Romano si concluderà il ciclo di manifestazioni.